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La valutazione del Progetto Libero

Referente: Gianluca Strada

Anno inizio: 2014

Anno fine: 2015

A partire dal 2011 La Compagnia di San Paolo ha attivato una linea di finanziamento per sostenere progetti orientati sia al miglioramento delle condizioni di vita all’interno del carcere, sia al reinserimento dei detenuti nella società e nel mondo del lavoro. I finanziamenti vengono assegnati attraverso un bando rivolto a soggetti terzi (enti pubblici, privato sociale, cooperative, enti no profit) operanti in Piemonte e nell’area di Genova. Si tratta di un investimento di circa 5,8 milioni di euro in quattro anni. Tra il 2011 e il 2014 sono state presentate 286 richieste di contributo su quattro bandi annuali e 136 tra queste sono state approvate. I progetti finanziati hanno ottenuto in media circa 42.000 Euro, con una variabilità compresa un minimo di 3.000 e un massimo 300.000 Euro.
Lo scopo della ricerca commissionata all’ASVAPP è aiutare la Compagnia a valutare gli esiti di questo investimento e a comprendere se e in che modo sia possibile migliorare la capacità del programma di raggiungere gli obiettivi prefissati. Sono state perciò realizzate le seguenti attività:
(1) lettura critica della documentazione progettuale relativa sia all’insieme di proposte presentate in risposta al bando, sia al sottogruppo dei progetti realizzati – ciò ha permesso di giungere ad una descrizione aggregata degli interventi e di costruire una prima tipologia;
(2) somministrazione di un questionario telefonico ai soggetti beneficiari dei finanziamenti e ai soggetti che avevano presentato domanda ma sono stati esclusi – ciò ha permesso di verificare l’addizionalità dei finanziamenti concessi ovvero la loro capacità di dar vita a progetti che in assenza del contributo non sarebbero stati realizzati;
(3) conduzione di interviste sul campo per approfondire attuazione ed esiti di alcuni casi particolarmente rilevanti – ciò ha permesso di evidenziare i principali nodi critici che hanno caratterizzato l’attuazione dei progetti e di ricostruire alcuni tipici modelli d’intervento.