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Stimare gli effetti della formazione professionale rivolta ai disoccupati.

Mo Costabella L. (2014), “Stimare gli effetti della formazione professionale rivolta ai disoccupati – Illustrazione di un’esperienza di valutazione in Piemonte”, in Rassegna Italiana di Valutazione, n.60.

Nell’ambito delle politiche attive del lavoro una parte ingente delle risorse è destinata alla formazione professionale, la quale si presume possa favorire la (ri)collocazione dei disoccupati attraverso l’aumento delle competenze individuali. In verità, molti studi internazionali concludono che l’effetto delle politiche formative è quasi nullo. In Italia l’evidenza in merito è molto scarsa. In questo contributo si illustra un’esperienza di valutazione degli effetti della formazione professionale rivolta ai disoccupati in Piemonte. L’analisi si basa sul confronto, attraverso propensity score matching, di formati e non formati tra i disoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego. Anche in questo caso gli effetti stimati sono scarsi. Esclusi i corsi per l’accesso alle professioni nel settore sociosanitario, che hanno caratteristiche peculiari, gli effetti a distanza di 1-2 anni dalla fine del corso sono, quando positivi, modesti. Gli esiti migliori sono connessi alla frequentazione di corsi di lunga durata. L’illustrazione dello studio è l’occasione per discutere punti di forza e di debolezza di diversi approcci alla stima degli effetti della formazione in Italia.